La FAS è nata come associazione di categoria nel 2004, con l’obiettivo di promuovere il cinema d’autore in Alto Adige.
A quel tempo, si era già affermata in regione una scena creativa interessante e dinamica, dovute anche alle commissioni della sede locale dell’emittente pubblica RAI e alla presenza della scuola di cinema ZeLIG, che già alla fine degli anni ’80 ha cominciato a formare giovani filmmaker provenienti da tutta Italia e da tutta Europa.
La FAS è nata dalla necessità di organizzarsi come rappresentanza di questo giovane settore. Circa 20 professionisti/e del ambito cinematografico si sono quindi messi insieme come membri fondatori dell’associazione, per ottenere migliori condizioni di lavoro e produttive e per stimolare la produzione cinematografica in regione, per assicurarne, a lungo termine, sopravvivenza economica e culturale.
Già alla sua fondazione, un chiaro obiettivo della FAS è stato quello di porre le condizioni per la nascita di una Film Commission locale e di un fondo di finanziamento alla produzione cinematografica. L’obiettivo viene raggiunto nel 2010, dopo diversi anni di pressione politica, con la nascita di un fondo economico di sostegno alle produzioni cinematografiche, il Film Fund della BLS (oggi IDM) , che ha cambiato sensibilmente la scena locale.
Sin dalla sua fondazione, la FAS rappresenta tutti/e i/le professionisti/e locali, appartenenti a tutti i gruppi linguistici della Provincia, le cui radici o il cui lavoro siano radicati/e in Alto Adige.
Katia Assuntini
Stefano Bernardi
Elmar Dorigatti
Christian Esposito
Daniel Mahlknecht
Vincenzo Mancuso
Valerio Moser
Andrea Pizzini
Mauro Podini
Karl Prossliner
Martin Rattini
Georg Zeller
Il mercato del cinema è cresciuto notevolmente negli ultimi anni.
Grazie al Fondo per il Cinema della IDM, numerose produzioni internazionali arrivano in Alto Adige per girare parte dei propri film, il che ha di fatto aumentato le opportunità professionali per quanti impegnati nel settore e, di conseguenza, l’indotto per tutte le altre professioni affini.
Nella realtà, i/le professionisti/e locali sono ancora troppo spesso utilizzati in basse mansioni di assistenza. A riguardo, la FAS cerca di lavorare alla professionalizzazione della scena locale, attraverso attività di formazione e proponendo modifiche ai criteri di sostegno alla produzione cinematografica.
La FAS è soprattutto convinta che i locali filmmaker debbano avere un accesso più facilitato ai fondi di produzione, e che la scena produttiva locale debba essere rafforzata. In Alto Adige esiste una scena molto vivace, che ha già collaborato abbondantemente con il sistema produttivo internazionale e che attende che i suoi numerosi progetti siano sostenuti.
Da tempo la FAS lavora anche attraverso canali paralleli e alternativi, affinché diventi più roseo e stabile il futuro dell’ambito produttivo cinematografico locale.
Nela Märki, co-presidente
Georg Zeller, co-presidente
Martine De Biasi, cassa
Matthias Keitsch
Mattia Ottaviani
Karl Prossliner, presidente
Valerio Moser, vice-presidente
Katia Assuntini, cassiere
Sylvie Laubscher
Georg Zeller
Karl Prossliner, presidente
Valerio Moser, vice-presidente
Vincenzo Mancuso
Andreas Pichler
Mauro Podini
Andreas Pichler, presidente
Eva Lageder, vice-presidente
Greta Mentzel
Martin Rattini
Vincenzo Mancuso
Patrick Kofler, presidente
Cornelia Schöpf, vice-presidente
Andreas Pichler
Martin Rattini
Federico Campana
Maja Wieser Benedetti, presidente
Irene Reiserer, vice-presidente
Nela Märki
Georg Zeller
Emanuele Vernillo, cassiere
Nela Märki, co-presidente
Georg Zeller, co-presidente
Verena Ranzi, cassa
Nikolaus von Schlebrügge
Maja Wieser Benedetti (fino a 2019)